Vinificazioni integrali, uniti all’utilizzo di anfore e preziosi legni, rappresentano la geniale anima operativa dell’azienda che la Proprietà segue con passione e partecipazione unica.
Il Bello, l’Arte ed il Territorio rappresentano il cuore pulsante di Colle di Maggio ed una grande fonte d’ispirazione da sempre per i tanti illustri artisti che hanno frequentato e che frequentano questo luogo che sembra sospeso nel Tempo, ma è l’incredibile territorio vulcanico che circonda l’azienda a rappresentare una garanzia di qualità assoluta che rende unici i suoi vini originanti da importanti vitigni internazionali ed autoctoni.
Fortemente legata alle proprie radici, Colle di Maggio si pone però anche come una fonte continua di sperimentazioni che, con una visione anticipatrice dei tempi, l’ha portata ad essere la prima Cantina del Lazio a piantare vitigni internazionali ben 50 anni fa in questa regione.
Sul millenario terreno vulcanico che circonda Colle di Maggio, oltre a vitigni autoctoni come il Bombino e italici come il Fiano, sono piantati antichi vitigni di origine internazionale come lo Chardonnay, il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Syrah ed il Petit Verdot.